A un soffio dal cielo a un palmo da terra
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Momenti dell'inaugurazione con Nello Taietti, Carlo Motta,
Giovanni Faccenda, Elena Rede, Armodio, Bianca Ferro, Alfredo Rapetti Mogol
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"La divina Elena Rede", così viene chiamata dal professor Giovanni Faccenda che avvicina il suo nome ai più grandi scultori del nostro tempo.
Due grandi artisti come Luca Alinari e Armodio hanno scritto di lei, apprezzando la qualità e la profondità poetica e mentale del suo lavoro.
Nello Taietti, direttore della Fondazione Luciana Matalon, l'ha avvicinata per ecletticità e poliedricità alla grande artista Luciana Matalon.
Carlo Motta, responsabile dei libri Giorgio Mondadori nel suo intervento all'inaugurazione, la definisce un'inesauribile ricercatrice di bellezza che, al di là dell'apparente figurazione, trova nuovi spazi dietro le scarnificazioni della materia.
Ospiti eccezionali della mostra: Alfredo Rapetti Mogol e Bianca Ferro.
E come ha scritto il grande maestro Armodio: "Teniamola d'occhio, non ha ancora smesso di sorprenderci".
Monica Casero.
Monica Casero.
