Verso Itaca,
Miti, eroi e sublimi astrazioni
Da Giorgio de Chirico a Elena Rede
a cura di Giovanni Faccenda

Si può certamente considerare una tra le mostre più interessanti nel panorama estivo degli eventi dedicati all'arte della regione ligure.
Alassio, città nota per radici artistiche e culturali,  per la prima volta mette in campo una scuderia di maestri che hanno fatto la storia dell'arte del Novecento.
Ci troviamo nell’Atelier ADM Melgrati – Poltrona Frau di Alassio dove fino al 15 settembre potremo percorrere un viaggio nella storia dell'arte dal Novecento ad oggi, con miti dell'Arte e mitologie dell'esistenza. Attorno a queste due fascinose prospettive, nella continuità di un tema - il cavallo, simbolo di libertà, anche espressiva -, documentato da due capolavori di Giorgio de Chirico ed Elena Rede, è costruita questa eccezionale mostra che vede contrapposte alcune fra le maggiori lezioni dell'Arte del Novecento: Metafisica (de Chirico), Astrazione (Dorazio), Informale (Vedova), Spazialismo (Bonalumi), Nouveau Realisme (Christo), Arte Povera (Boetti) Concettuale (Isgrò), Nuovi Ordinatori (Albert), Transavanguardia (Chia e De Maria); nonché l'universo plastico di due fra i maggiori scultori contemporanei: Giuliano Vangi ed Elena Rede.

L'esposizione, ordinata e curata da Giovanni Faccenda, riunisce una ventina di opere di notevole importanza, fra capolavori assoluti e pregiatissimi inediti.

Lo storico dell'arte Giovanni Faccenda con la scultrice Elena Rede. 

Sullo sfondo l'opera di de Chirico e le sculture di Elena Rede

Sullo sfondo un'opera di Giuliano Vangi e una scultura di Elena Rede

Sullo sfondo un'opera di Alighiero Boetti e una scultura di Elena Rede

In mostra: Carla ACCARDI, Vanessa BEECROFT, Hermann ALBERT, Alighiero BOETTI, Agostino BONALUMI, Sandro CHIA, CHRISTO, Giorgio DE CHIRICO, Nicola DE MARIA, Piero DORAZIO, Emilio ISGRÒ, Elena REDE, Giuliano VANGI, Emilio VEDOVA.

Una mostra patrocinata dal Comune di Alassio e dall'Ente Turismo, un evento da non perdere.

Corinne Corci